Un ultimo accigliato sguardo sul mio venerato Macbook per carpire le ultime previsioni sulle maree in quel di Venezia e sono pronto per partire. Volata a Tesserete per salire sul pullman che mi porterà in Laguna. Il viaggio scorre tranquillo prima chicca alla pausa pranzo una cioccolata Bianca al Nettare che delizia il mio palato. Giunti in Laguna subito vengo rapito dal nuovo ponte di Calatrava che accoglie i visitatori all'ingresso nella Serenissima da piazzale Roma moderno e così naturalmente inserito nel paesaggio.
Un movimentato e sempre magico viaggio in Vaporetto e poi la piacevolissima sorpresa con l'alloggio reale una stanzetta con terrazzino panoramico sui tetti e le piazze di Venezia. Peccato la mia anima gemella vaghi ancora disperata per il mondo. Dopo un tranquilla ed ilare brindisi tutti a nanna.
Il sabato trascorre tra calli e canali, con l'acqua alla gola e musei più o meno sorprendenti. A spasso per la città accanto ai normali turisti ogni tanto si riconoscono gli orientisti dall'alto quoziente di Cartina per gruppo e dalla frequenza con cui le stesse vengono consultate noi no ci differenziamo certo. Allo scoccare del mezzogiorno la rivelazione tranquilli su di un ponte scorgiamo una canoa che arriva a ritmo sostenuto si guarda attorno e dritta arriva all'angolo sotto di noi timbra ci saluta e riparte c'è anche questo a Venezia la C.O in canoa. Assolutamente da provare Quando l'anima in pena d cui sopra avrà smesso di vagar sola per il mondo.
Un'abbondante cena gustosa ed allegra cena, un ultimo spensierato brindisi poi tutti a letto domani si corre .
Se Parigi val bene una messa nessun dubbio Venezia val bene un cross. Postfazione futile per un cross mancato..