giovedì 21 maggio 2009

Sola Stafette correre in un'altra dimensione

Trasferta, un po' nostalgica per Zurich per partecipare alla Sola Stafette 2009, 14 tratte 117 km attraverso l'agglomerato sulla Limmat. Insomma una bella gara in compagnia 780 sqaudre al via. Si comincia il venerdi sera con la cena di squadra per conoscersi e prepararsi alla grande giornata. Alla fine mi tocca la seconda tratta 13.25 km dal politecnico di Honnggerberg fino ai piedi dell'Uetliberg. Una bella galoppata attraverso la città. Partenza attorno alle 8.20 quando la prima frazionista concluderà la sua fatica. Il risveglio al''alba mi preparo ad uscire sotto un cielo nuvoloso veloce viaggio in bus per arrivare alla partenza ... dove molti sono già pronti. Veloce riscaldamento cercando le sensazioni migliori, la lunga attesa interrotta da una simpatica intervista con TeleSola. Finalmente scorgo la mia compagna di squadra che s'avvicina le corro incontro ritiro il Chip e prudentemente m'avvio lungo il percorso deciso, subito le sensazioni sono quelle giuste e comincia la rimonta. Il paesaggio fantastico temperatura ideale al secondo km vengo sorpreso da un rivale che arriva veloce da dietro lo lascio andare. Ma continuo a correre agile e non lo perdo di vista lentamente il distacco si scioglie e nello spettacolare falsopiano il sorpasso e sullo slancio affianco il numero 11la mia nemesi come vedremo più avanti. Infatti resiste e allunga mi stacca. Ma non posso uscire di giri, arriva poi la grande discesa dove tutti sembrano impazziti e sfrecciano, pazientemente aspetto che il tuffo verso la Limmat finisca. Sul lungo fiume inizio a volare spettacolo immenso le gambe sono leggerissime il panorama è ameno... la rimonta continua. D'improvviso l'idillio finisce e ci troviamo nella zona industriale. All'orizzonte scorgo un 11 che lentamente si avvicina fino al sorpasso e ci troviamo ai piedi della salita la lotta continua la fatica comincia ad affiorare e l'undici vola via . A due km le ali ai piedi passo di nuovo all'attacco ma alla fine mi arrendo ma volo deciso e lancio il mio compagno verso la cima dell'Uetliberg. Fatica terminata con grande soddisfazione. Riprendo lentamente le forze salgo sul Bus corro a casa per una doccia veloce. E riparto ad incitare i miei compagni e a cogliere alcuni scatti attraverso la città vivo la gara appieno tram e bus che si riempiono di Podisti Uno spettacolo unico i cambi che si susseguono la squadra avanza fino al traguardo dove tutti accogliamo calorosamente il nostro valido caposquadra che termina la fatica al 58 posto veramente non male attesa della premiazione, intanto scopro ti aver battuto undici di 40". Una bella grigliata per recuperare le forze poi la grand festa finale . La festa post Sola è sempre particolare gran voglia di Festa mia lo stato comatoso post-gara e così giri per l'uniIrchel festeggiando attento a no addormentarti... rientro a casa ed una fantastica giornata volge al termine.

martedì 12 maggio 2009

Quando si sente l'odore del sangue spuntano le ali come vivere felici rallentando

Finalmente è arrivata la Tesserete Gola di Lago la mia gara Totem così per la 28 volta conquisto l'Alpe Santa Maria. Il sabato era intenso, alle 6 risveglio ultimi aggiornamenti sul sito, preparazione mentale poi si scende a valle ad accogliere i graditissimi ospiti che vengono ad onorare la nostra gara. Colgo alcuni scatti fotografici e mi riesce pure un leggero riscaldamento in famiglia ma i segnali non sono incoraggianti ma non mi preoccupo so di poter arrivare in cima in buone condizioni.
Scatta la gara ed ai 50-70 mi trovo davanti prudentemente tiro i remi in barca e provo ad addormentarmi nel folto del gruppo le gambe non rispondono rido e scherzo proseguo volano così i primi 1500m poi arrivano le mie ancore di salvezza scorgo due conosciute maglie rosse. Il predatore in me comincia a svegliarsi la rampa di Odogno serve a portare la giusta adrenalina ma continuo a godermi la gara. Sulla piana di Lelgio comincia un intenso derby che mi vede per ora dover cedere il passo ad un forte maratoneta. La consapevolezza di poter picchiare il naso in salita mi incita alla prudenza. Finalmente si passa il ponte e la corsa diventa seria sempre al limite arranco tra i tornanti senza perdere di vista alcune prede. Continuo in stato estatico fino all'ultimo km allora provo ad alzare un po i piedi ed a sorpresa scopro di aver pure le ali così dall'ultimo tornante decollo in direzione del traguardo mangiando tutti coloro che trovo sulla mia strada. Alla "bocheta" il pasto principale è consumato il maratoneta e la prima donna sono irrimediabilmente staccati il falsopiano finale mi permette di raggiungere il nirvana sono in pace col mondo nulla turba il mio equilibrio e firmo un ottimo 33'45, guardando i particolari sono a 2'30 dal mio primato ma con queste sensazioni non posso che essere tra le nuvole. Ancora privo di coscienza riprendo la mia fedele Lumix e colgo impressione della gara immerso sulle nuvole perdo ogni treno per scendere. Effettivamente eravamo rimasti in 4 ma gli altri volevano prendere l'asfalto. Volo letteralmente a valle mi fermo a casa per pubblicare i primi risultati sul sito e rinfrescarmi con una meritata doccia.
Poi si scende a Pranzare e godersi la grande festa. Ancora qualche lavoretto da sbrigare ma principalmente tanti momenti di ottima compagnia . Alla fine poco importa a che velocità si corre l'importante e godersi ogni attimo della gara

sabato 9 maggio 2009

Meno 1

Il panorama è ormai scompare dietro un velo di fatica, si entra nell'ultimo km lasciandosi alle spalle il ritrovo Luera puntando verso l'ultimo tornante le pendenze si incattiviscono ulteriormente. Affrontando la curva si scorge la terrazza dar Mingo. Un piccolo respiro poi la vista ci regala l'ultimo muro la strada forma un arco, lo sguardo non può correre lontano la velocità di corsa si abbassa il fiatone aumenta intanto però si comincia a scorgere una parvenza d'orizzonte il pubblico aumenta il tifo sale finalmente appare la "bocheta" e la strada spiana e bisogna reagire subito altriment le gambe rimangono in una sorta di letargo. Il panorama si apre le stupende torbiere scorrono veloci ma l'arrivo sembra sempre una chimera si scorgono i migliori che cominciano a tornare a Valle, flebile s'ode agognata voce del presidente che snocciola instancabile gli arrivi e finalmente si scorge il traguardo, la fatica è terminata un'immensa soddisfazione c'invade.
Stasera tutti alla grigliata alla caserma a partire dalle 19.00

venerdì 8 maggio 2009

Meno 2

Ormai siamo già in quota la salita non concede nessun respiro le gambe dolgono ormai si comincia a raschiare il barile, ancora immersi nel bosco si continua il lungo rettilineo lentamente il bosco si dirada e si esce all'aperto Niffy ci accoglie calorosamente al terzo rifornimento, una veloce rinfrescata e dopo una curva a sinistra si entra tra i rustici di Gola di Lago una serie di curve dove la pendenza cresce costantemente la sfida continua ormai la voglia camminare di travolge. si scorge il penultimo con la chiesetta sulla sinistra e l'ampio posteggio sulla destra e siamo così al km 6

giovedì 7 maggio 2009

meno 3

Meno 3
Una curva a sinistra e si comincia a salire con pendenze impegnative ma si scorge subito il primo tornante che si attorciglia a sinistra, a fine curva si sentono gli incitamenti arrivare dal rifornimento posto sul secondo tornante, rifocillati si affronta il prossimo rettilineo scolpito sul fianco della montagna ed affacciandosi si può godersi lo spettacolo del resto del plotone che si arrampica. Il terzo tornante è l'ultimo attimo di respiro prima di una lungo tratto di salita continua con la strada che segue il pendio non si può tirare il fiato e si arriva al km 5

mercoledì 6 maggio 2009

meno 4

Il km forse più facile del percorso si comincia con uno strappo all'uscita Lelgio... chiusa la salita un curva a sinistra ed il panorama si apre un lungo falsopiano veloce ed invitante, l'esperienza gioca un ruolo decisivo come la conoscenza delle proprie qualità. Qui bisogna valutare le proprie forze se si spinge troppo si picchia il naso sulla salita se ci si addormenta la gara se ne va. Si entra nel bosco leggera pendenza per poi affrontare il tratto più veloce in leggera discesa e dopo una curva a destra appare il 'pont da Marca' ovvero l'ultima frontiera da li via cominciano le cose serie con il km 4

martedì 5 maggio 2009

meno 5

Odogno è alle porte e la salita comincia ad essere reale i passi si accorciano ed il fiato anche in allenamento comincia ad accorciarsi. Attorno al nucleo una serie di tornanti che ti permettono di controllare la corsa con le forze residue, dall'alto giunge l'incoraggiamento del folto pubblico che osserva la gara la svolta al bivio per Bettagno ed ancora la pendenza entra nelle gambe. finalmente un po' di tregua si entra nella strettoia di Lelgio all'uscita il rifornimento per rinfrescarsi e godersi il falsopiano fina al 3 km.
P.s le foto le trovatee altre curiosità; su http://www.uscatletica.ch

domenica 3 maggio 2009

Meno 6

Si prosegue dolcemente lungo il Capriasca con il serpentone del gruppo che lentamente si allunga, si arriva al tiro di Pezzolo dove il tifo si riscalda per la prima volta dalla terrazza gli avventori del ristorante incitano gli atleti che di slancio superano lo strappo che li conduce al nucleo di Pezzolo. Al uscita del Paese dopo una curva sulla sinistra si coglie in lontananza il ponte di Odogno dove si finisce un lungo e veloce falsopiano e le cose cominciano a farsi serie. Una curva sulla sinistra e si giunge al secondo Km ancora nel pieno delle forze.

Meno 7

Il brusio della folla sul piazzale della stazione gli atleti scalpitano in attesa del via. La voce del presidente da il via libera, le trascinati dal gruppo si affronta la prima curva e si comincia a salire verso il municipio una gomito a destra poi a sinistra e di nuovo a destra nel centro di Tesserete. Si spunta al ponte e girando a sinistra si risale verso la rotonda lentamente il gruppo si allunga le prime fatiche appaiono. Alla rotonda un ultimo strappetto poi una leggera discesa e si può tirare il fiato lungo il Capriasca si raggiunge il primo Km.