mercoledì 14 aprile 2010

Volare.. Volere ... Un voluttuoso turbine di pensieri

Appena il tempo di smaltire la sbornia del Giro Media Blenio, Ci si ritrova a Giubiasco per una manifestazione ricca di storia e tradizione la staffetta infatti si avvicina ai 70 anni, Ricordi d'infanzia con la spettacolare staffetta degli attivi con la tratta in salita la discesa ed il doppio giro del Borghetto. Il giro podistico viaggia verso i 15 anni ben portati semplice ed essenziale ben organizzato . Un emozione particolare la regalano i bambini che finite le loro gioiose fatiche animano la piazza osservando ammirati ed allegri i podisti che si sciroppano i tre giri. La gara partenza agile e controllata cerco nella mischia le maglie conosciute per non lasciarle sparire troppo lontano, scaldate le gambe dopo un giro comincia la progressione che per una volta mi inguaia in un gruppetto, da buon corridore di testa io avanzo al mio ritmo senza preoccuparmi di chi mi segue anche se una agile e felina ombra segue la mia progressione. L'alce continua e agilità sulla salitella prova l'accelerazione dietro sempre un alone felino sento l'odore della sferzata ...il sostegno prezioso raccolto lungo la strada. Da Lunga pezza non avevo partecipato ad un party così numeroso ma alla fine poco cambia basta lasciare correre le gambe fino a quando a metà dell'ultimo giro agile gazzella esce e vola via leggero verso il traguardo provo a seguirlo ma niente da fare ... ottimo risultato alla fine ... un sequenza di ottimi risultati che potrebbe sconvolgere la mia monastica stagione podistica ...

sabato 10 aprile 2010

Piogge d'aprile un'americana bagnata

Il fine settimana pasquale... da oltre un quarto di secolo ha una sua precisa liturgia podistica il sabato mattina ci si sveglia sotto un cielo plumbeo preoccupati per la sfida serale tra le corti del magnifico Borgo illuminate dai trasparenti delle processioni storiche. Come faremo a reggerci in piedi sui ciottoli di Mendrisio. La mia memoria potrà ingannarmi ma la caccia al posto sotto il portico della chiesa é parte integrante del buon riscladamento almeno nel 80% dei casi. Peccato perché la gara é veramente di una poesia unica ed il cielo stellato commuoverebbe anche i cuori più scafati. Allora sabato scorso pioggia battente ma per la prima volta devo conforntarmi su soli 350 m da ripetere tre volte da ormai un po' di anni ci si massacrava lungo il suggestivo circuito di 650 che regalava una infinita e crescente serie di visioni oniriche. Un anno al terzo giro ho visto ben 45 trasparenti prima di riprendere coscienza di me il mattino risvegliato da un enorme coniglio di cioccolata. A Mendrisio per una volta ho avuto l'onore di correre con entrambi i miei fratelli per sudarci un meritato podio. 2010 si corre sui 350m ad ostacoli infatti all'uscita della curva c^é la parete di un cantiere che ti obbliga a rallentare e rilanciare per evitare di essere raccolto con la paletta dal misericordioso pubblico che indifferente ai monsoni tifa. Prima tratta scorre via tranquilla per 250 m poi negli ultimi 100m passo il limite. il mio stato di coscienza muta pericolosamente attendo i miei compagni e parto per il secondo giro alla prima curva lanciatissimo accarezzo dolcemente i muri in cima alla salita mi rilasso un attimo centellino le forze per l'ultimo turno che vola via ormai lanciato ... la fatica c'è inutile negarlo, ma il giro è troppo veloce per immergersi nello sforzo lasciandosi invadere dall'acido lattico che lentamente strisciava dentro ongi cellula del tuo corpo allegerendo notevolmente il peso della boccia attaccata sopra le spalle, come capitava nei 2' di tratta della vecchia staffetta. Alla fine un buon secondo posto la meritata Colomba e poi la classica pizza e Karma volle che n pizzeria ritrovassi un antico cavaliere con cui fino alla tenerà età di 15-16 mi giocavo le vittorie nelle staffette.

mercoledì 7 aprile 2010

Giornata Maratona Bellissima 2010 l'infinito nella Valle del Sole

Sveglia all'alba il freddo che intirizzisce scendo verso il furgone e subito inizia la pria fase di riscaldamento vecchia tradizione la spinta del furgone in avviamento... ci sarà un breve secondo tempo in quel di Rivera il vecchio furgone sta ormai rendendo l'anima fortuna che il nuovo vola fino ai 100km/h. L'arrivo a Dogio il ritiro numeri e subit si capisce che la giornata vabbé alcune difficoltà nell'iscrivere le sqaudre dimentico un uoo di punta e ci costerà la vittoria ,Scuse parte prima. La mia sbadataggine i risparmia il lavoro di distribuire i volantini della Tesserete Gola di Lago Scuse parte seconda. Il freddo che ci accoglie contrasta con il calore dell'ambiente si ritrovano vecchi amici si parla orai erano tre anni che non arrivavo nella Valle del Sole. Un veloce riscaldamento con la ricognizione del finale. Poi gli ultimi allunghi e sulla linea di partenza con la temperatura ambiente ormai ideale. Alla partenza scatto, che parolone, con la consueta calma mi lascio guidare dall'istinto... e mi trovo alle spalle dei soliti noti mi diverto ed osservo lungo la discesa col vento in poppa comincio rubare metri preziosi ed a collezionare sorpassi mantenendo un sguardo attento sulle candide cime. La sveglia arrivo nella salita verso Ludiano m'involo deciso d'ora in po sarà lottttta vera infatti scollinato vengo investito dalle folate di vento i preoccupo fino aquando non vedi che quelli davanti tendono inesorabilmente ad avvicinarsi allora stringo i denti e proseguo affronto di slancio l'ultimo strappo prima di soffrire su vialone d'arrivo. Risultato soddisfacente classica Media Blenio
ottima sgambata senya particolari guizzi bella gara . Il defaticamento in direzione docce semplicemente fanastico sono riuscito a scovare un paio di sentieri interessanti sul fianco della montagna un piacevolissime sorpresa come la doccia con l'acqua del ghiacciaio dell'adula per l'occasione portata nelle palestre di acquarossa. Il pomeriggio si prospetta interessante con il magnifico Gran Prix sempre educativo vedere volare le gazzelle degli altipiani, senza mio fratello la in mezzo lo spettacolo è doppiamente godibile. La premiazione con il terzo posto a sorpresa per la nostra squadra e poi via a riscaldare le mie giovani atlete impegnate nel minigiro interessante circuito. Sempre emozionante vedere i piu piccoli all'opera. Il sostegno all'ottima prestazione dei giovani e la lunga attesa per la premiazione ....poi il rientro al termine di una magnifica seppur un po lunga giornata.