sabato 10 aprile 2010

Piogge d'aprile un'americana bagnata

Il fine settimana pasquale... da oltre un quarto di secolo ha una sua precisa liturgia podistica il sabato mattina ci si sveglia sotto un cielo plumbeo preoccupati per la sfida serale tra le corti del magnifico Borgo illuminate dai trasparenti delle processioni storiche. Come faremo a reggerci in piedi sui ciottoli di Mendrisio. La mia memoria potrà ingannarmi ma la caccia al posto sotto il portico della chiesa é parte integrante del buon riscladamento almeno nel 80% dei casi. Peccato perché la gara é veramente di una poesia unica ed il cielo stellato commuoverebbe anche i cuori più scafati. Allora sabato scorso pioggia battente ma per la prima volta devo conforntarmi su soli 350 m da ripetere tre volte da ormai un po' di anni ci si massacrava lungo il suggestivo circuito di 650 che regalava una infinita e crescente serie di visioni oniriche. Un anno al terzo giro ho visto ben 45 trasparenti prima di riprendere coscienza di me il mattino risvegliato da un enorme coniglio di cioccolata. A Mendrisio per una volta ho avuto l'onore di correre con entrambi i miei fratelli per sudarci un meritato podio. 2010 si corre sui 350m ad ostacoli infatti all'uscita della curva c^é la parete di un cantiere che ti obbliga a rallentare e rilanciare per evitare di essere raccolto con la paletta dal misericordioso pubblico che indifferente ai monsoni tifa. Prima tratta scorre via tranquilla per 250 m poi negli ultimi 100m passo il limite. il mio stato di coscienza muta pericolosamente attendo i miei compagni e parto per il secondo giro alla prima curva lanciatissimo accarezzo dolcemente i muri in cima alla salita mi rilasso un attimo centellino le forze per l'ultimo turno che vola via ormai lanciato ... la fatica c'è inutile negarlo, ma il giro è troppo veloce per immergersi nello sforzo lasciandosi invadere dall'acido lattico che lentamente strisciava dentro ongi cellula del tuo corpo allegerendo notevolmente il peso della boccia attaccata sopra le spalle, come capitava nei 2' di tratta della vecchia staffetta. Alla fine un buon secondo posto la meritata Colomba e poi la classica pizza e Karma volle che n pizzeria ritrovassi un antico cavaliere con cui fino alla tenerà età di 15-16 mi giocavo le vittorie nelle staffette.

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