domenica 19 ottobre 2008

Una Bricolla carica... di Meraviglie con un piccolo angolo carico di pive..

La corsa della Bricolla, una gara pittoresca che mi ha spinto ad uscire dal mio letargo, un percorso magnifico che esalta la caratteristiche psicofisiche e tattiche.  Mi sveglio dopo la lunga giornata di ieri e vedo il sole di buon auspicio per il mio rientro alle gare podistiche... piccolo riscaldamento per portarmi in zona di ritrovo per la trasferta... Il quarto d'ora Zen in attesa.
Finalmente si giunge in quel di Sessa... Con piacere rivedo le facce che ormai rimanevano vaghi ricordi nella mia mente. Le classiche quattro parole... poi si deve cominciare a sputare l'anima. 
Si scatta  mi nascondo nella pancia del gruppo e mi lascio portare  tranquillo consapevole dei miei limiti, poi il percorso comincia a provocarmi che quegli stupendi cambi di ritmo immersi in un paesaggio da favola. Allora dimentico dei quasi 6 mesi d'inattività agonistica e dei 17 km e rotti di gara  comincio la mia bella progressione benedicendo ogni salitella che mi permette di cambiare ritmo e rilanciare ...in piena estasi agonistica volo fino alla grande sorpresa del giorno la stupenda via crucis di Dumenza. Agile comincio la scalata con la dovuta prudenza in cima mi lascio andare in un allungo entusiasta prima di scoprire che ero solo a metà salita. cambi di ritmo  e con calma raggiungo la cima della gara. E mi butto a rotta di collo verso il traguardo, è qui comincia il mio litigio con l'orologio volo agile ma il tempo ha un ritmo per me insostenibile l'impari sfida comincia a minare il morale. Il fisico mi sostiene ma siamo solamente ai 12 km ... la mia autonomia comincia a scadere  ed arriva il tuffo nel bosco.... mi vedo sfrecciare il buon Egidio Spini in una scena che ricorda i cartoni animati l'elevata velocità di sorpasso mi trasmette un momento angolare e secondo una rispettabile legge fisica comincia a girare come una trottola. Ripresomi a passo di lumaca continuo l'attacco al pendio  dove tanti passano. Il buon Pongelli mi risveglia ed in fondo son ancora agile... fino al prossimo salto nel buio dove perdo il contatto ed avanzo al passo ....Prossimo amico che passa ed io riprendo il tram... in vista dell'ultimo km ritrovo dignità d detto il ritmo trovandomi sorprendemente solo lui è vittima di un piccolo incidente  ma la fatica è terminata non proprio come immaginavo ma si sa sono un inguaribile ottimista e 10 ore dall'arrivo mi rendo conto della buona prestazione.
Anche se sul traguardo la mia bricolla è piena di Pive... 
Il Panorama era spettacolare ... forse avrei potuto gustarmelo ancora di più ed impostare una gara più regolare.  Sarà per il prossimo tentativo. 

lunedì 13 ottobre 2008

Voli pindarici e tempeste...

Lentamente le gambe girano, allora si parte in compagnia sul calar della sera per scoprire i boschi attorno a Redde.. una cinquântina di minuti tra discussioni tecniche... voli filosofici... il ritmo ideale per pascolare le pecore  permette di approfondire ogni concetto e godersi il panorama. Il tramonto regala diverbi sul percorso la tenue luce invita alla prudenza peccato quei bei sentierini aspettavano.... Volatone finale dove mi inchino ad un giovane rampante. Poi propongo la rivincita sui 200 in rosso.  Dopo due tentativi a buon ritmo piego l'ultimo volonteroso.. una buona velocità mi regala soddisfazione volando non sento il livello di ossigeno che cala nei piani alti ...  Non mollo finisco i miei 5 200m con grande soddisfazione... Lentamente vengo sommerso da una tempesta di endorfine semicosciente ma felice doccia  e via verso casa . Piacevoli ed incredibili sensazioni che da troppo tempo non mi invadevano.. finalmente dopo un'oretta  torna la piena consapevolezza ma uun profondo benessere mi pervade e durerà ancora a lungo... Timidamente fisso i primi obbiettivi ancora segreti. 

martedì 7 ottobre 2008

Scrivi... scrivi.. il risveglio....

Yawn... yawn... dopo più di due mesi ritorno a lasciare alcune righe ormai che però ormai nessuno leggerà i pochi fedeli avranno perso la pazienza..be in questo lungo apparente letargo ho scritto molto lavorato il giusto e corso lo stretto consentito ... il piacere di correre non svanisce ma diverse volte ho sfiorato la crisi d'astinenza quindi chiedo comprensione, le mie endorfine erano basse... così l'ispirazione rimane bassa e si vede dall'infimo livello di questo post... almeno il silenzio è rotto. 
Nel frattempo le coppe Ticino sono finite. Io all'attivo ho una sola magnifica gara i Campionati svizzeri di CO sprint a Baden. Vincendo una tratta  per il resto ho potuto visitare accuratamente diversi angoli della cittadina sulla limmat, avendo poi la soddisfazione di vedere alcune maglie della nazionale esplorare le stesse viuzze con ugual minuzia e disperazione.  
Il fiume di parole comincia ad inaridirsi mi permetto di salutare sperando di trovare la favella con maggior frequenza...
Buona stagione autunnale.