venerdì 27 maggio 2011

Relativita Generale ed altre trivialita

Un titolo roboante per introdurre alcuni divertenti anedotti di corsa ed altre amenità che animano quella storia affascinante che resta l'allegra vita.
Cominciano con una citazione dotta del grande Vate di Pavanà ovvero il Maestrone Guccini "Ben venga Maggio e il gonfalone amico, ben venga primavera,

il nuovo amore getti via l'antico nell' ombra della sera, nell' ombra della sera...

Ben venga Maggio, ben venga la rosa che è dei poeti il fiore,

mentre la canto con la mia chitarra brindo a Cenne e a Folgore, brindo a Cenne e a Folgore..

Il gonfalone amico porta con se un miriade di competizioni ma non sempre si ha la necessaria freschezza così capita una fine settimana svagata in cui poco va per il verso giusto. Fino a pochi anni fa era buona abitudine recarsi alle gare con due tre paia di scarpe con infinite elucibrazioni mentali su quali fossero quelle ideali, ora la scorsaa settimana mi é capitato di giungere in Leventina con 2 paia di Sandali un paio di ciabatte e un numero non definito di scarpe per correre e poter scoprire che la nuova moda è quella di portare un solo paio di scarpe. La voglia di correre è rimasta a casa con le scarpe ma per onore di firma mi sono sciroppato 8 km allegri. Domenica agile e svagata corsa d'orientamento nella magnifica collina di San Grato a Carona, di Gratificazioni proprio poche pur correndo con calma ho approfondito in maniera esaustiva il principio di Indeterminazione di Heisemberg ovvero non si possono valutare esattamente posizione e quantità di moto di qualsiasi corpo in movimento in effetti ogni volta che non capivo dov'ero cresceva la quantità di moto.
Archiviato un fine settimana tra il fisico ed il metafisico.
Lunedi allegra sgambata sotto minaccia di intensi terremoti nella zona addominale stranamente risvegliatisi dal torpore nel tardo pomeriggio cosa che si ripete il Venerdì quando voglio ripresentarmi a Locarno per il grande spettacolo del GP Lungolago e come un biglia lungo un piano inclinato affronto la gara in una costante accelerazione per finire soddisfatto con appresso tre paia di scarpe. Perlomeno sbalgiando s'impara. Oggi assisterò ai Campionati ticinesi giovanili di Atletica Leggera una sfida alle leggi del Caos

lunedì 16 maggio 2011

GP BERN correre volare assaporare

C'era da festeggiare e non potevo sottrarmi così mi sono presentato al via del GP BERN che per il trentesimo ha regalato hai 25.000 partecipanti una fresca giornata primaverile, non risparmiando un po' di sana pioggia per innaffiare adeguatamente il giubileo. Dopo un mesetto un po' travagliato l'obbiettivo primario era gustarmi la gara e terminare la fatica prima del mio coetaneo Viktor Röthlin che accompagnava coloro che si prefissavano di correre la 10 miglia a 15 km/h. La generosit&qgrave; con cui la fresca acqua ha innaffiato la capitale ha ridotto il riscaldamento allo stretto necessario ossia corsa ad una tazza in ceramica discosta e igienicamente ineccepibile per liberarmi dei fardelli indesiderati. L'umidità persistente mi ha però, privato di una degli spettacoli più poetici della GP. La massa di atleti che come formiche invadono corrichiando il magnifico verde dell'Allmend per preparare il proprio corpo al giro turistico della città che dura 10 miglia. Mi sono presentato al via timoroso ma sereno allo sparo sono scattato con la prontezza di un bradipo e lungo tutta la discesa mi sono gustato la frenesia dei mieie compagni d'avventura che pigiavano subito sull'acceleratore. Io lemme lemme ho proseguito verso il terzo km abbiamo improvisato una riunione USC ed una volta lungo l'Aare, dopo un tuffo imprevisto in una pozza, ho trovato il mio passo. Scrutando ogni metro di percorso alla ricerca di curiosità ed immergendomi totalmente nell'atmosfera comunque festosa ed allegra. In totale controllo e allegria sono arrivato allo zoo all'entrata del Bosco e sulla salitella ho cominciato a divertirmi un po' salendo in progressione, collezionando così sorpassi in abbondanza. Il fango che schizzava mi ha risvegliato, ma prudentemente ho deciso di non esagerare. Il morale saliva edda metà gara c'era un promettente 30'26. Vik era a distanza di sicurezza. Intanto notavo gli inservienti con le mantelline che pubblicizzavano il grande magazzino concorrente dello sponsor principale del GP BERN per la felicità del buon Dutweiler.Sulla via del ritorno decido di cominciare a correre la mia gara con maggiore intensità valutando che le forze non dovrebbero svanire. Volando attraverso la piazza Federale e mi tuffo tra gli stpuendi portici del centro storico, arrivato sulla via principale mi si risveglia un profondo senso di solidarietà per coloro che dall'altro lato della strada cominciano ora la loro avventura io invece mi appresto ad affrontare fiducioso Aargauerstalden mitico muro finale della più bella 10miglia del mondo. M'involo ma pur agile fatico più del previsto, ai 15 km l'ultimo grido d'incitamento personalizzato e volo verso il traguardo a 400m dal traguardo un sguardo all'orologio mi suggerisce che sfiorerò la barriera dell'ora volata furiosa ma alla fine il tempo è impietoso 1h00'17 ma poco importa immensa soddisfazione, il rimpianto arriverà al momento di lasciare Bern. Immensa magnifica gara forma stupefacente un cambio filosofico nei piani d'allenamento potrebbe segnare il futuro. Se volo allenandomi tra un acciacco e l'altro perché patire le pene dell'inferno ???

venerdì 6 maggio 2011

Tessserete Gola di Lago un soffio alla porta

Alla chiesetta
un atleta affaticato due passi avanti
non sembra avanzare,
cerchi nuove energie
pensi di accelerare
ma non lo puoi avvicinare
le cosce ti implorano di camminare

il tuo orgoglio sussulta,
corri
dar Mingo uno sguardo sulla valle
arranchi e sbuffi alla bocheta
il boato ti accoglie
il cuore si apre,
il traguardo si avvicina
il Sergio t'invita
ed in volata finisci la salita

Tesserete Gola di Lago ancora un passo

Le gambe urlano,
il cuore canta un assolo acuto,
i polmoni cercano di seguire la sinfonia,,
attorno il bosco dirada,
all'orizzonte sorgono le prime case
echeggiamp voci d'incitamento
emerge prepotente la solitudine del podista
il quieto villaggio scorre nello sguardo affaticato
ci aggrappa ai compagni d'avventura
pronti ad affrontare l'ultimo km

giovedì 5 maggio 2011

Tesserete Gola di Lago Ancora due Passi

Il brusio della folla sul piazzale della stazione gli atleti scalpitano in attesa del via. La voce del presidente da il via libera, le trascinati dal gruppo si affronta la prima curva e si comincia a salire verso il municipio una gomito a destra poi a sinistra e di nuovo a destra nel centro di Tesserete. Si spunta al ponte e girando a sinistra si risale verso la rotonda lentamente il gruppo si allunga le prime fatiche appaiono. Alla rotonda un ultimo strappetto poi una leggera discesa e si può tirare il fiato lungo il Capriasca si raggiunge il primo Km.

Si prosegue dolcemente lungo il Capriasca con il serpentone del gruppo che lentamente si allunga, si arriva al tiro di Pezzolo dove il tifo si riscalda per la prima volta dalla terrazza gli avventori del ristorante incitano gli atleti che di slancio superano lo strappo che li conduce al nucleo di Pezzolo. Al uscita del Paese dopo una curva sulla sinistra si coglie in lontananza il ponte di Odogno dove si finisce un lungo e veloce falsopiano e le cose cominciano a farsi serie. Una curva sulla sinistra e si giunge al secondo Km ancora nel pieno delle forze.

All'orizzonte sbucano i primi tornanti che equivalgono ad un adeguamento della falcata alla pendenza che comincia ad impennarsi prima si costeggiano e si aggirano le nuove villette poi si transita nel nucleo prima di affrontare una serpentina incitati dal pubblico raccolto al bivio di Bettagno si svolta in direzione di Lelgio entrati in paese il rifornimento ed il terzo km .

Uscendo dal paese un'ulteriore scalino poi si affronta il lungo falso piano e sulla sinistra si scorge il fianco della montagna che si attaccherà. Ci si inoltra nel bosco con la strada che danza tra i rilievi si raccolgono le ultime forze perchè passato il ponte la strada non perdonerà

Oltre il ponte la musica attende ed il percorso si colora di numerosi incitamenti e cartelli che aiutano a superare i primi tornanti sulle ali dell'entusiasmo un'ultima spinta da parte dei calorosi addetti al riforminento e ci si inoltra sulle pendici della montagna affrontando il lungo tornante che porta a due km dal traguardo .

Gola di Lago si avvicina

PODISMO/ La coppa Ticino di Corsa in Montagna riparte sabato pomeriggio con la 31a Tesserete Gola di Lago
LA CARICA DEI 300 ALL’ALPE SANTA MARIA
In Capriasca partiranno 300 partecipanti, la forte etiope Gadisie Meghersa proverà a migliorare il primato di Cristina Moretti, impresa più complicata per il collega Abraham Eshak.
Leonida Stampanoni

Archiviata la magnifica festa del trentesimo, l’Unione Sportiva Capriaschese, con il sostegno di Banca Stato, è pronta per regalare agli appassionati la 31° edizione della Tesserete Gola di Lago che si disputerà sabato pomeriggio. La classica dell’Alpe Santa Maria sarà la seconda tappa della Coppa Ticino di corsa in montagna patrocinata dall’ASTi. La gara partirà alle 17.00 dal piazzale della Stazione ARL, gli atleti potranno ritirare i numeri ed iscriversi a partire dalle 15.30 nella zona dell’Arena Sportiva di Capriasca-Valcolla. Sergio Stampanoni e l’affiatato comitato d’organizzazione accoglieranno calorosamente i trecento atleti che animeranno la manifestazione. A Gola di Lago alle 18.00 anche i più piccoli potranno partecipare ad una gara disegnata su misura per loro ed affrontare il suggestivo vialone d’arrivo che porta all’alpe Santa Maria.
I protagonisti della gara regina dovranno invece superare i 494 m di dislivello per tagliare il traguardo. Nei primi 4 km solo un paio di strappi rallentano l’incedere agile degli atleti, mentre dopo Lelgio e il suo lungo falsopiano, si entra nel terreno adatto agli scalatori. Qui la fatica assale i partecipanti che saranno sostenuti dall’animazione curata dal gruppo di sostegno. Passata la Bocheta restano gli ultimi 500 m con un panorama mozzafiato sull’altopiano di Gola di Lago.
Meghersa Gadisie l’agile diciannovenne Etiope potrebbe diventare l’assoluta protagonista dell’edizione 2011, la promettente atleta ha i mezzi per attaccare i 31’29” primato femminile di Cristina Moretti. Sicuramente nella prima parte di gara l’atleta potrà dettare un ritmo veloce, ma la sfida sarà nell’affrontare i ripidi tornanti finali. Rosalba Rossi, campionessa uscente, Linda Soldini, plurivincitrice, e la padrona di casa Jennifer Moresi cercheranno di cogliere l'occasione per un’ulteriore crescita.
Nella Categoria Maschile Abraham Eshak sfiderà i migliori specialisti italiani, capitanati dal triplo vincitore Fabio Ruga. I ticinesi Lukas Oehen e Silvano Turati potrebbero sorprendere i favoriti. Qualche possibilità anche per il padrone di casa Massimo Maffi. Lo storico primato di Andrea Erni sembra inattaccabile, difficilmente qualcuno riuscirà ad arrivare in vetta in 25’ e 57”.
Ma la corsa in salita più popolare del cantone deve il suo successo anche ad una schiera di fedelissimi capeggiati da Leonida Stampanoni che festeggerà la sua trentesima edizione. Una volta in meno è giunto in vetta Oscar Croci seguito dal plurivincitore Fiorenzo Birra in compagnia di Elia Stampanoni che corre sulle strade di casa. Sono oltre una ventina gli atleti che hanno conquistato l'alpe Santa Maria almeno 15 volte. Negli ultimi anni molti capriaschesi hanno provato l'emozione di passare di corsa alla Bocheta, la manifestazione sta progressivamente coinvolgendo attivamente la popolazione locale. Finita la gara e dopo il ricco rifornimento preparato dagli amici della SP Camignolo, riscuote sempre successo il rientro a corsa lungo la moltitudine di sentieri disegnati nella montagna. La manifestazione si chiude con la premiazione e la maccheronata offerta. L'appuntamento per gli appassionati è per sabato alle 17.00 tutte le diverse informazione e molte altre curiosità si trovano il sito ufficiale