venerdì 20 novembre 2009

Magie e Sogni tra arte e Corsa

Venezia città da sogno e nella notte pregara mio malgrado questo privilegio mi è stato negato, Rientrato prestino da cena per la stanchezza come mi corico il mio bioritmo decide di svegliarsi cosi mi ritrovo comodamente sdraiato ma con l'energia sufficiente per affrontare un tappone alpino. Inutile dire che la notte è andata in bianco. Alle 7.00 esco definitivamente dal letto dopo aver battagliato a lungo con le zanzare scendo a colazione e reintegrare un po' di liquidi forse un po' troppo vista la situazione sanitaria in partenza. Prima navigazione verso l'arsenale ammirando le fantastiche navi da crociera sullo sfondo magnifico della Serenissima. In zona Spogliatoi la prima corsa ai vespasiani avendo solo problemi liquidi la pendenza si risolve agevolmente. Ultimi preparativi con le necessarie coccole per impedire alle due neonate nei miei talloni di causarmi inutili sofferenze poi imbarco sul Vaporetto direzione Dogana obbligatoriamente un 'ora prima della gara . La leggenda racconta che non vi saranno servizi igienici in zona partenza. Lo sbarco è tranquillo entro in trance pre agonistica e tutto fila liscio fino a quando la mia vescica chiede aiuto dopo vari giravolte scopro due gabinetti mega intasati troppo poco tempo a disposizione punto al nuovo museo attendo pazientemente l'apertura ma non ho i denari per il biglietto d'entrata quindi mi cerco un Calle discreta su di un canale e come ai tempi antichi mi alleggerisco in vista della partenza . Al via i noti problemi di ambientamento mi costano subito la vittoria 5' se ne vanno. Volo invece al secondo punto sarà il terzo miglior tempo poi varie difficoltà mi portano a Rialto dove le mie doti di abile Ballerino non mi impediscono uno scontro che mi destabilizza leggermente. Prendo finalmente coscienza della difficoltà della gara calo leggermente il ritmo ed il dedalo di calli si dipana piccolo errore a San Marco ma da li in poi volo letteralmente al limite delle mie capacità fisiche vincendo abilmente un paio di confronti diretti sulle scelte e m'involo così fuori soglia verso il traguardo stremato chiudo in poco più di un'ora lontano dai primi ma soddisfatto della grande prestazione divertimento puro ed adrenalina tra canali ponti e Calli. Quelli dei piedi mi spingono a togliere immediamente le calazature una veloce doccia l'immancabile confronto con gli amici per confermare le pascolate e le volate e poi mi rituffo in Laguna torno ad assaporare la magia nella Scozia esposta dalla Biennale in uno dei tanti eleganti palazzi, saluto definitivamente una delle simpaticissime custodi ringraziandola della piacevole conversazione e mi lancio alla scoperta della magia Islandese è pazzesco vedere Canalgrande dalla finestra e sentirsi proiettato in Islanda dall'abilità di un artista . Scopro altri spicchi di mondo abilmente nascosti negli angoli più remoti della laguna. Poi ipnotizzato mi trascino lentamente in albergo a ritirare il bagaglio un'altra magia volge al termine Venezia ormai entra nel mio cuore di prepotenza .

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